Martina Colombari è ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. La showgirl parla dell’importanza di essere e non apparire e poi parla anche del figlio Achille e dei problemi avuti.
Sabato 9 dicembre 2023, nel salotto pomeridiano di Silvia Toffanin su Canale 5 arriva Martina Colombari, ex Miss Italia nel 1991, che da sempre si distingue per bellezza e libertà di pensiero. La sua carriera è partita come modella per poi estendersi anche al settore cinema e TV. Infatti, la Colombari è anche attrice e conduttrice televisiva. Sposata da tantissimi anni con l’ex calciatore Billy Costacurta, i due sono anche genitori di Achille, che oggi ha 19 anni. Tra i vari argomenti trattati a Verissimo, la modella ha parlato anche dei piccoli e grandi problemi che un genitore affronta nel crescere i figli.
Martina Colombari, la bellezza dell’essere e non dell’apparire
Parlando di moda e bellezza, Martina Colombari ha raccontato che non sempre è un vantaggio essere molto belle. Infatti, la showgirl a Silvia Toffanin ha detto che molte volte la bellezza può risultare un problema a causa: “Di essere concepite più come apparenza che come sostanza” ha raccontato a Verissimo Martina.
Martina Colombari si sente una donna libera
Martina Colombari oggi è una donna più consapevole e per questo più libera di pensiero. Complice forse anche l’età che avanza, Martina ammette che la bellezza non solo può ritorcersi contro ma è anche un bene effimero che col tempo svanisce. Da più di vent’anni insieme al marito Billy, Martina parla anche del rapporto con suo figlio Achille.
Il ruolo di genitori
In studio da Silvia Toffanin, Martina Colombari parla anche di genitorialità e delle grandi e piccole difficoltà che si possono incontrare durante l’adolescenza dei propri figli.
La modella in merito afferma: “Ad essere complicata non è l’adolescenza in sé, molto complicato è questo nostro periodo storico, e lo è soprattutto per i giovani“, racconta Martina a Silvia Toffanin. La Colombari poi aggiunge che alcuni dei problemi sorti con suo figlio Achille, secondo lei sono arrivati a causa dei privilegi di popolarità avuti: “Non avevamo imposto regole e Achille veniva assecondato in tutto. Lui per un periodo ha pensato che gli fosse tutto dovuto. Da qui sono arrivate le maggiori difficoltà per rispettare le regole e l’autorità genitoriale“.